Tornano sul sentiero di guerra i consiglieri comunali di opposizione di Arcinazzo Romano, e lo fanno presentando un esposto contro il sindaco Giacomo Troja alla Procura della Repubblica, al Prefetto di Roma, all'Autorita Nazionale Anticorruzione ed al Comando della Guardia di Finanza di Tivoli.
I consiglieri De Santis, Toriani e Marocchi lamentano infatti che a seguito di una loro richiesta di accesso agli atti avvenuta oltre un mese fa con la quale chiedevano di poter esaminare gli atti amministrativi inerenti il premio cultura Altipiani di Arcinazzo, il parcheggio multipiano in viale san Giorgio e l'impianto di illuminazione pubblica a led, hanno ricevuto risposte insoddisfacenti o addirittura nessuna risposta alle interrogazioni da loro presentate, e ritengono che così viene pregiudicato il loro diritto e di non poter esercitare compiutamente il mandato di consigliere comunale.
E così «Per far rispettare i nostri diritti, o meglio, i diritti dei cittadini, - scrive in una nota l'opposizione - abbiamo dovuto ricorrere, di nuovo, al metodo “estremo” dell’esposto. Sinceramente iniziamo ad esser stufi di questo atteggiamento antidemocratico da parte dell’amministrazione, e con essa, dell’intera macchina burocratica del Comune di Arcinazzo Romano. Chiediamo e vorremmo solamente trasparenza; i cittadini chiedono e vogliono trasparenza. Ancora una volta però, codesti signori, hanno dimostrato che tal concetto, non rientra nei loro vocabolari».