Bere con gusto, senza però correre il rischio di ritrovarsi il portafogli vuoto la mattina successiva. Come ogni anno, torna l'appuntamento con la guida ''I vini d'Italia de l'Espresso 2016'', un appuntamento imperdibile per gli appassionati che, in quest'ultima edizione, ha deciso di concentrarsi però in particolar modo sul rapporto qualità-prezzo. E che, anche stavolta, ha visto la Tuscia sul carro dei vincitori.
Ottimo piazzamento per due dei tre Cesanese, quello di Piglio ed Olevano, mentre resta fuori quello di Affile.
Precisamente sono il ''Cesanese del Piglio Superiore Civitella 2013'' di Mario Macciocca, classe 1973, che coltiva uve e vinifica senza altri aiuti, nella zona che è considerata ''l’elitè del Cesanese'' che è una delle tre eccellenze laziali, così come quattro bottiglie se le è aggiudicate il Cesanese di Olevano Romano Silene 2013 Ciolli dal tocco ''floreale, aggraziato e con un finale speziato''.