All’ospedale di Subiaco adeguamento sismico solo per i due blocchi dei degenti e scoppia la polemica. La procedura dei lavori è riportata nella delibera della Asl Rm 5 che approva definitivamente il progetto del secondo blocco della Rems, ma il presidente della X Comunità Montana insorge e chiede che l’adeguamento sia totale, anche per i piani dove ci sono ambulatori, pronto soccorso e accettazione. Intanto sono iniziati solo da una settimana i lavori per la nuova chirurgia e ancora nulla per quelli del pronto soccorso. Nel provvedimento della Asl sull’approvazione degli altri 20 posti della Rems ( ex ospedali psichiatrici giudiziari ) è contenuto un allegato che cita testualmente: "il progetto di adeguamento sismico finanziato dalla Regione riguarda solo i 2 blocchi degenze del nosocomio e non tutto l’ospedale". Un provvedimento che non viene assolutamente accettato dal presidente della X Comunità Montana che raggruppa una trentina di paesi e in alcuni di essi nel 2000 furono colpiti da un violento terremoto che provocò danni e sfollati. "Chiederemo immediatamente – attacca Luciano Romanzi, presidente della Comunità Montana - con un atto deliberativo che l’adeguamento sismico venga fatto per tutto lo stabile dell’ospedale Angelucci e non solo per i due blocchi di degenza. La richiesta verrà inviata alla Asl Rm 5 e alla Regione Lazio, in questa zona nel 2000 c’è stato un forte terremoto che ha provocato danni in molti paesi e Subiaco è inserito nella zona sismica 2B". Dalla direzione generale della Asl cercano di rassicurare a fanno sapere che le altre parti dell’ospedale verranno adeguate in un secondo tempo. "L'Azienda – spiega la direzione generale della Asl Rm 5- è scrupolosa e attenta alle tematiche legate alla sicurezza. Già prima del terribile sisma che lo scorso 24 agosto ha sconvolto il centro Italia si è adoperata affinché fossero predisposti ed effettuati sia gli studi di vulnerabilità sismica che gli interventi di adeguamento conseguenti. Lo stabilimento Ospedaliero di Subiaco, così come tutti gli Ospedali e Distretti afferenti alla Asl Roma 5, insiste su un territorio a zona sismica 2B. L'Ospedale è stato oggetto di uno studio di vulnerabilità sismica che ha interessato principalmente l'intera ala posteriore relativa ai blocchi Degenze, oggetto di apposito finanziamento, il cui progetto di adeguamento è in corso di realizzazione. La restante parte è attualmente oggetto di un nuovo studio di vulnerabilità al pari delle altre strutture della ASL da rendicontare alla Regione Lazio entro l’anno ai fini della quantificazione delle opere e degli interventi da realizzare".
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