Prosegue la lotta contro Acea dei Sindaci che rifiutano di consegnare la gestione del servizio idrico alla multinazionale che ha intimato anche ad 8 Comuni della Valle dell'Aniene di consegnarle gli impianti idrici.
I Sindaci dei Comuni di Arsoli, Agosta, Marano Equo e Roviano si sono incontrati sabato scorso ad Arsoli, dove hanno partecipato o espresso solidarietà i Comitati dell’Acqua ed i Comuni di Anticoli Corrado, Cineto Romano, Cervara di Roma, Vicovaro e Vallinfreda.
I Sindaci dal summit hanno ribadito "di non arrendersi alle vessazioni di ACEA ATO2 e non consegneranno gli impianti idrici; dopo il ricorso al TAR la battaglia per l’Acqua Pubblica prosegue con l’Appello al Consiglio di Stato.
Non è accettabile il “corto circuito” della Regione Lazio, che da una parte vota all’unanimità la Legge Regionale d’Iniziativa Popolare, promossa dai Comitati dell’Acqua: “Tutela Governo e Gestione Pubblica delle Acque” (L.R. 5/2014) e dall’altra non solo non dà seguito alla sua legittima applicazione, bloccando di fatto l’individuazione dei nuovi “Ambiti di Bacino Idrografici”(ABI) per la gestione Servizio Idrico Integrato, ma per di più diffida i Comuni, che non l’hanno ancora fatto, a consegnare gli impianti all’attuale gestore unico ACEA ATO2.
La Legge attuativa c’è! E’ infatti da mesi in Commissione Ambiente la Proposta di Legge 238/2015, una proposta che ridisegna equamente gli ambiti di gestione del Servizio Idrico Integrato (ABI), e stabilisce nuove Convenzioni con i gestori che prevedono più trasparenza, maggior autonomia dei Sindaci e la partecipazione diretta dei cittadini nella gestione del Servizio Idrico poiché non sono più accettabili tariffe in costante aumento che incidono sulle già fragili economie delle famiglie e i continui disservizi del servizio idrico con interruzioni dell’erogazione dell’acqua anche di intere settimane".
I primi cittadini nel documento finale hanno chiesto:
"1) al Presidente del Consiglio Regionale del Lazio, Daniele Leodori, di calendarizzare la proposta di Legge 238/2015 per arrivare al più presto alla sua approvazione
2) a Virginia Raggi, Sindaco del Comune di Roma, di indire per metà Gennaio la Conferenza dei Sindaci dell’ATO2 e in quell’occasione di votare, con gli altri Comuni, una mozione che blocchi i procedimenti ingiuntivi di ACEA ATO2".