Ora è da capire se il livello è tornato normale grazie alle abbondanti piogge di questi giorni o c’è stato qualche movimento da parte di Enel o Acea.
Sono molti però, e forse giustamente , ad optare per la prima ipotesi. Sicuramente l’abbassamento repentino del laghetto del Pertuso merita un spiegazione plausibile e soprattutto veritiera. È impossibile assistere a questo indecente scaricabarili tra società che “sfruttano” la sorgente del Pertuso ed enti che non controllano, che non si preoccupano perché forse “assatanati” ( si spera di no soprattutto per il territorio ed il suo ecosistema) solo dai soldi che Acea offre loro, annualmente , per svolgere alcuni servizi di tutela ecc..
C’è intanto chi dice che non si può gestire un impianto di questa portata idrica così rilevante senza avere dei misuratori in entrata e in uscita dal lago così da evitare le brusche alterazioni di livello del lago che ormai avvengono sistematicamente.
Ci sono anche altre ipotesi ma sicuramente un tavolo tecnico serio con tutti gli interessati, i quali, al termine del quale, producano un documento concreto che scongiuri per l’avvenire l’indecoroso fenomeno che si concretizza, purtroppo in modo negativo, in uno dei territori più importanti, sotto tutti i punti di vista, del parco regionale dei Monti Simbruini!