Anche FdI-AN Subiaco interviene sulla vicenda del progetto Sprar annunciato dal Comune,che negli ultimi giorni ha visto sollevare numerose polemiche: "
Apprendiamo sgomenti ed attoniti la volontà di questa amministrazione di aderire al progetto del Ministero dell’Interno per il ricollocamento degli immigrati. Il Sindaco parla di obblighi di legge, ce ne dimostri la natura o si opponga a provvedimenti calati dall'alto che tendono ad impoverire il territorio. Signor Sindaco, invece di giocare perennemente a fare l’indiano si assuma la responsabilità politica di dire che le fanno gola i soldi promessi dal Ministero alle amministrazioni che accettano questo ricatto, non ometta che tali soldi saranno spendibili senza vincoli di bilancio proprio durante la campagna elettorale del 2018. Lei ha ampiamente dimostrato negli anni di non avere la personalità per governare la città e gli eventi. Ora, dopo aver salvato Zingaretti per la REMS, vuole predisporre il paese a accogliere decine di immigrati. Nel momento più difficile per le sorti di Subiaco, dove sembra non esistere più una possibilità di sopravvivenza, dove non vi è più una prospettiva per le giovani generazioni assesta il colpo di grazia. Invece di pensare a lavori di pubblica utilità per i clandestini pensi a salvaguardare quello degli esercizi locali che in questi giorni ricevono la lieta novella delle maggiorazioni degli importi per lo smaltimento dei rifiuti speciali. A Lei, che per essere eletto ha messo alla gogna i partiti, che per essere rieletto ha sposato il PD nel più squallido degli inciuci, rimane facile imbastire chiacchiere da quattro soldi e far finta che non stia accadendo nulla. Qui il problema è ormai la sopravvivenza, è il valore economico del territorio che scompare, è la sicurezza che viene meno, è la devastazione culturale che state infliggendo con scelte scellerate a questo territorio. Lei Sindaco dopo il suo mandato potrebbe benissimo abbandonare questo territorio, con il suo bagaglio di soldini, mentre per noi sta preparando macerie su macerie. Se vuole dimostrare la sua affezione, senza camuffamenti sotto le bandiere del PD, scriva le nostre preoccupazioni al Prefetto come stanno facendo Sindaci più coraggiosi di Lei, avrà la nostra firma su quel documento, altrimenti si dimetta e lasci ad altri più capaci e meno pavidi".