Aveva chiuso i battenti tre anni fa l'asilo delle suore Trinitarie, che dal 1850 accoglievano i bambini di Subiaco e dintorni.
Avevano infatti appena festeggiato i 160 anni di attività, ma infine sono state costrette a chiudere e sono state allontanate dalla loro storica sede, posizionata ai piedi della Rocca abbaziale, messa in vendita dall'Abbazia di Subiaco su un sito di case di lusso.
A nulla valsero i numerosi appelli per salvare l'asilo, uno dei quali venne rivolto al Papa: "Confidiamo nell’illuminato consiglio di Sua Santità, ci inginocchiamo riverenti e devoti per ricevere la Sua Benedizione" dal il Comitato Cittadino "Pro Suore Trinitarie di Subiaco".
Triste epilogo adesso per l'antica struttura che ospitava l'asilo, messa in vendita tramite una locale agenzia immobiliare come un monolocale qualsiasi.
Il Comitato ricordò che erano oltre ottanta le famiglie e i malati visitati settimanalmente dalla Suore Trinitarie, svolgendo un’ azione di sostegno e di vicinanza solidale e spirituale nei riguardi di persone in difficoltà, anche dal punto di vista economico.
"Le Suore Trinitarie - ribadì nell’appello il Comitato Cittadini - devono proseguire la loro preziosa azione a Subiaco perché la città ha bisogno della loro ultracentenaria presenza".
Ma ormai della loro presenza non vi è rimasta alcuna traccia, e la struttura. che già allora aveva necessità di interventi (pioveva dal tetto) mostra i segni dell'abbandono con i corridoi esterni ed il giardino infestati da erbacce e cespugli.