Si è svolto qualche giorno fa a Trevi presso la sala san Pietro. Il punto più importante era l’approvazione del rendiconto 2016 passato grazie ai voti della maggioranza. In merito a questo punto il consigliere di minoranza Pietro Bianchini dichiara quanto segue: <
ndiconto del 2016 ha visto la totale assenza, oltre che di pubblico stante l’ora e il giorno in cui vengono convocati i consigli comunali, di analisi e confronto circa il raggiungimento di eventuali obiettivi strategici da parte dell’amministrazione Grazioli per il 2016, in effetti non vi era nulla da discutere, stante l’inattività progettuale e di iniziative concrete che hanno caratterizzato e caratterizzano questa fase amministrativa e l’anno passato. In ordine al punto – dice ancora Bianchini - ho deciso di non partecipare alla votazione del rendiconto elencando forti dubbi circa la legittimità di atti presupposti che presentano chiare note di irregolarità e che hanno determinato la presentazione del rendiconto nel modo esposto, preannunciando che questa opposizione si attiverà per una richiesta di accertamento, in sede amministrativa, di eventuali responsabilità. Nello specifico gli argomenti oggetto di contestazione hanno riguardato la programmazione del fabbisogno del personale e le conseguenti assunzioni, con chiare conseguenze in ordine al contenimento e riduzione della spesa e dei vincoli assunzionali, per il quale argomento abbiamo rilevato addirittura l’utilizzo di risorse per pensionamenti inesistenti, e il ricorso ad affidamento diretto di servizi eludendo totalmente le procedure di selezione previste per legge ai fini di assicurare il rispetto dei principi di trasparenza e di non discriminazione. La nostra posizione è chiara nel senso di ricercare tutte le soluzioni per creare opportunità di impiego e favorire occupazione anche attraverso la gestione dei servizi pubblici, tutto questo però attraverso giuste e soprattutto trasparenti procedure>>.