Rimasta inevasa la richiesta di accesso agli atti dei sindaci che di Lazio e Abruzzo che hanno espresso la loro contrarietà agli aumenti indiscriminati dei pedaggi autostradali della A24 scattati lo scorso capodanno.
Infatti una comunicazione dal Ministero delle infrastrutture invitava un rappresentante dei primi cittadini a recarsi a Roma venerdì 9 per prendere visione della convenzione del 2001 tra Ministero e Toto con la quale la A24 è stata data in concessione a Strada dei Parchi SpA.
Si è recato il sindaco di Carsoli Velia Nazzarro per conto di tutti i sindaci ai quali ha comunicato un resoconto desolante:
"Carissimi sindaci, oggi a Roma, purtroppo, nulla di fatto. Ci ha ricevuto un funzionario che ha tentato di 'accontentarci' con i documenti scaricabili dal sito!
Per la convenzione originaria, quella del 2001, con i suoi allegati, ha detto di aver bisogno di qualche giorno per valutare e chiedere l’autorizzazione a consegnarcela!!!! Sinceramente ci è sembrata una presa in giro ed era evidente il tentativo di indagare sull’utilizzo che vogliamo fare dei documenti richiesti. Ci siamo lasciati con l’impegno di rivederci tra dieci giorni per conoscere l’esito del consulto!".
Oggi il sindaco di Carsoli dettaglierà ai suoi colleghi il resoconto dell'incontro, dando loro appuntamnto per le 18 per organizzare eventuali iniziative.
Intanto è iniziata la raccolta di firme dei Sindaci in calce alla lettera di richiesta di incontro con il Presidente della Repubblica per consegnare nelle sue mani le 104 delibere approvate dai Consigli comunali che nell'identico testo riportano le richieste ritenute indispensabili per ridurre i costi del pedaggio.