Verrà sostituita l'illuminazione pubblica tradizionale con quella più efficiente a led grazie all'adesione dell''Amministrazione Pascucci alla convenzione Luce 3 di Consip affidando il servizio alla società ENGIE che si è aggiudicata la gara.
"Il tutto senza alcun costo aggiuntivo per le casse comunali». Nel contratto stipulato, infatti, è prevista la volturazione delle utenze, l'ammodernamento della rete, la sostituzione dei corpi illuminanti con lampade a LED e la manutenzione ordinaria e straordinaria di tutti gli impianti. Il comune verserà alla società ENGIE le somme versate fino ad ora per i consumi, senza nessun aggravio per le casse comunali. Il progetto è stato approvato dalla Giunta Pascucci martedì scorso. Tale contratto produrrà una serie di benefici in termini finanziari e ancor di più di risparmio energetico e rispetto dell’ambiente", ha spiegato Federico Pietropaoli, assessore ai Lavori Pubblici.
Non solo sostituzione di lampadine ma un ammodernamento e messa a norma dei quadri elettrici e delle linee al momento fatiscenti. Saranno sostituiti 90 pali e sostituite 375 armature di corpi illuminati, tra cui le lanterne del centro storico.
In totale si prevede la sostituzione di 973 lampade con luci a led.
Ogni palo avrà un numero identificativo e il telecontrollo per monitorare il funzionamento degli impianti.
"Tale intervento garantirà la messa a norma della pubblica illuminazione del nostro Comune, la riduzione dell'inquinamento luminoso e il risparmio energetico che a regime è stimato pari al 67,40%. Un segnale forte voluto dall'amministrazione guidata dal Sindaco Domenico Pascucci per rendere sempre più efficienti i servizi alla cittadinanza e per tutelare l'ambiente in cui viviamo", ha detto ancora Pietropaoli.
"La sostituzione di pali e armature ormai fatiscenti – ha detto Iori - con nuovi impianti tecnologici andranno a valorizzare l'intero patrimonio comunale, soprattutto nel centro storico e nei giardini con l'istallazione di nuove lanterne a luce calda", ha concluso l'assessore Matteo Iori, delegato al patrimonio culturale.