Era stato annunciato nel 1955, ma l'acqua a Livata resta ancora un miraggio, come in un deserto.
Dopo annunci e spot, arriva la doccia fredda di Acea, che purtroppo però non soddisferà le esigenze idriche di quanti hanno casa o un'attività a monte Livata, e che invece batte cassa per avere due milioni di euro.
Ma il completamento dei lavori dovrà attendere come minimo altri due anni, come rivela Acea Ato2, che non arriva addirittura ad escludere "una soluzione diversa da quella dell'attuale progetto".
La spiegazione è stata fornita dal dr Piotti dello STO che ha illustrato la situazione durante la Conferenza dei Sindaci dei Comuni aderenti all'Ato2.
L'ingegnere crede in un possibile finanziamento regionale per realizzare la rete idrica, e per questo motivo Piotti ha ritenuto opportuno che la progettazione venga avviata nel biennio 2018-2019, e che nel progetto venga inserito tutto ciò che sarà necessario per far funzionare l'acquedotto. Se verrà quindi rispettata la tabella di marcia, i lavori dovrebbero iniziare nel 2020, anche con una soluzione diversa da quella dell'attuale progetto.
Zingaretti cinque anni fa annunciò un finanziamento di 450mila euro col quale le autobotti che portano l'acqua a Livata sarebbero scomparse. Ma dopo cinque anni, Livata viene ancora rifornita tramite una spola di autobotti.