Sembra volgere all'epilogo la vicenda che vedeva l'arrivo di 50 immigrati nel paese di Filettino.
Dieci giorni fa il Sindaco aveva sollevato delle perplessità al riguardo: ""Venerdì scorso, nel visionare la posta ho letto la comunicazione pervenuta dalla Prefettura di Frosinone relativa all'avvio di nuovi centri di accoglienza straordinaria per richiedenti asilo. Per il comune di Filettino si prevedeva una capienza di 50 unità gestite dalla società Medihospes con sede a Bari". Lo scriveva in una nota il sindaco della città ciociara, Gianni Turisano, che lanciava un appello alle istituzioni. "Le strutture sono state offerte dagli enti gestori sulla base di accordi privati tra gli stessi gestori ed i proprietari degli immobili - spiega il primo cittadino -. Prima d'oggi nessuna comunicazione sulle intenzioni del proprietario o dal gestore Medihospes erano pervenute al nostro Comune. Mi sono immediatamente attivato sia con la locale Stazione dei Carabinieri che con la Prefettura per rappresentare le notevoli difficoltà ad ospitare un numero così cospicuo di persone in proporzione ai 300 abitanti di Filettino".
"Ho emesso due comunicazioni sul sito del Comune - prosegue Turisano - per dare informazione e rassicurare la popolazione sulle attività intraprese. Ho avuto successivamente un colloquio con la Prefettura che mi assicurava che nessuna movimentazione era ancora disposta e che avrebbero tenuto nella giusta considerazione tutte le motivazioni e perplessità rappresentate.
Questa amministrazione si è attivata sul fronte istituzionale e sembra che il numero sia stato ridotto a 33. Sono e siamo disponibili con i miei abitanti ad accogliere un numero ragionevole e soprattutto essere avvisati e collaborare, onde evitare drammatiche e inutili reazioni di un paese (comunità) del Lazio in ripresa turistica ed economica con grandi difficoltà".
Al diffondersi della notizia si era formato un comitato No-immigrati con promotore Francesco Ottaviani che aveva organizzato una raccolta firme contro l'arrivo degli immigrati.
Adesso Il sindaco di Filettino Gianni Taurisano, ha sottolineato che la struttura destinata ad ospitare gli immigrati non può ritenersi autorizzata dal punto di vista antincendio. L'attestazione rilasciata dalla Asl di Frosinone per una capienza di 38 persone, configurerebbe l'attività soggetta a controllo di prevenzione incendi. Al momento l'immobile non è impiegabile né come albergo, perché privo di licenze, né come civile abitazione.