Qualcosa sembra muoversi nel vecchio impianto di estrazione della breccia abbandonato da anni sulla sponda destra del torrente Licenza nel territorio del Comune di Roccagiovine. Il sito, immerso ancora oggi nel più totale degrado, adesso è stato privato delle enormi impalcature e strutture in ferro alte anche dieci metri che deturpavano la vallata ove scorre il torrente decantato dal poeta romano Orazio, che visse poco distante nella villa a lui donata da Mecenate a Licenza.
In passato gli ambientalisti si erano più volte scagliati contro l'ex complesso industriale, ma nessuno aveva mai affrontato il problema risolutivamente, e così la situazione era ferma in uno stallo. Anche le segnalazioni in Procura effettuate dal Corpo Forestale non avevano dato nessun esito, ma adesso dei primi passi sembrano essere stati mossi.
Restano però nell'area ancora enormi capannoni ove si dovevano effettuare riparazioni e revisioni dei mezzi meccanici e sparpagliati intorno pezzi di autoveicoli, rotoli di guaina ed altri rifiuti che inquinano il sito scelto, tra l'altro, dal bestiame brado per pascolarvi.
Una situazione deplorevole che si rivela a chi transita sulla sovrastante Strada Provinciale Licinese, in quanto nella piazzola adiacente il sito, insiste una discarica abusiva ove vengono gettati anche rifiuti pericolosi come l'eternit, oltre a calcinacci, plastiche e secchi di vernice.
I Carabinieri della stazione della vicina Licenza qualche tempo fa scoprirono addirittura cinque tonnellate di eternit abbandonate più a monte sulla Licinese; fortunatamente la situazione adesso non è a quel livello, che non doveva essere occasionale, ma merita di essere monitorata magari con interventi atti a prevenire queste situazioni veramente vergognose all'interno di un territorio splendido.