Ha sollevato le polemiche del M5S Sublacense il doppio avvenimento che ha visto ieri Subiaco essere protagonista del mondo del cinema, e così stamane ha scritto al Sindaco di Subiaco Francesco Pelliccia per esternargli le sue proteste.
Nei giorni scorsi infatti l'attore Antonio Banderas si trovava nelle località turistiche dei Monti Simbruini di Monte Livata e Campaegli per effettuare le riprese di alcune scene del suo ultimo film ed ha alloggiato a Cervara di Roma; La cittadina più illustre di Subiaco, l'attrice Gina Lollobrigida, riceveva invece il suo terzo David di Donatello dalle mani del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, il quale ha definito la Lollo, insieme ai registi Taviani, “simboli del cinema italiano”.
Giuseppe Mancini ha criticato il sindaco Pelliccia accusandolo di aver dato risalto alla presenza di Banderas solo per la sua campagna elettorale, mentre nessuna manifestazione di interesse è stata riservata alla concittadina più illustre, che gode di una fama e prestigio internazionali come pochi, essendo un'attrice, fotografa e scultrice affermata anche all'estero.
I pentastellati affermano che nel palazzo Moraschi Piatti, sarebbe stato più opportuno, invece di regalarlo (“perché di regalo si tratta”, accusa Mancini) creare un museo dedicato alla Lollobrigida che avrebbe portato a Subiaco pubblicità positiva invece di destinarlo ad una struttura per accogliere immigrati.
Mancini prosegue nella sua invettiva sostenendo che il sindaco invece di diffondere le foto insieme a Banderas avrebbe dovuto onorare Roberto Mancini, il poliziotto che ha scoperto la Terra dei Fuochi e che è morto per le gravi malattie contratte nello svolgimento delle indagini.
Il poliziotto, che recentemente ha avuto anche una fiction con Beppe Fiorello dedicata alla sua vita, era infatti di origini sublacensi, ma non ha mai ricevuto alcuna onorificenza, né quando era in vita, né dopo la sua morte dal Comune di Subiaco.
Lo scorso mese di febbraio infatti, all'indomani della trasmissione in onda della fictio, il Comune di Subiaco rese noto che intendeva omaggiare il suo emerito concittadino e che sarebbero state fornite notizie al riguardo a breve.
Ma a due mesi di distanza, ancora non si è mosso nulla.