Il sito internet Vaticano.com che si occupa di Turismo religioso ed è il portale di riferimento per coloro che intendono visitare i numerosi luoghi sacri italiani, animati da fede e spiritualità ed anche per apprezzarne la bellezza artistica e culturale, ha inserito una recensione sul sentiero dedicato a Giovanni Paolo II.
Ecco parte della recensione che potrette leggere integralmente sul sito alla pagina che troverete al termine dell'articolo:
" Ripercorrendo i luoghi cari a Papa Wojtyla: il “Sentiero Giovanni Paolo II” a Filettino
Apr-13-2016 News 1 commento
È ormai risaputo ed acclarato che San Giovanni Paolo II°, nel suo lungo ed indimenticabile pontificato, sia stato tra l’altro, un Pontefice grande amante della natura e delle bellezze del creato. Le uscite invernali sulla neve, le visite lampo in luoghi sacri (Santuari, eremi, chiese) nonchè le passeggiate nei boschi, hanno fatto si che l’amore del popolo di Dio per il successore di Pietro raggiungesse livelli mai visti prima. Proprio quest’ultimo aspetto: il passeggiare tra i boschi, è l’argomento che tratterò in questo articolo, un tema tanto caro al compianto Santo Papa ed un cardine che scandisce la vita degli abitanti e degli amanti della montagna.
A due passi da Roma, (meno di 100 km) sui Monti Simbruini, nel Comune più alto del Lazio: Filettino 1075 m. si stagliano le più alte vette della catena montuosa omonima che vede generare il suo nome dai termini latini “Sub Imbribus” ovvero “sotto le piogge”; non a caso è proprio qui, che troneggia una delle faggete più grandi d’Europa e dove sgorgano abbondanti acque potabili che riforniscono oltre cinquanta comuni dell’hinterland romano. Un posto così bello, dove il paesaggio ameno ha fatto si che un Papa, amante del verde, della pace e del relax, tornasse diverse volte sui Monti Simbruini ed anche sui Monti Ernici dove in Comune di Piglio (FR) loc. Altipiani di Arcinazzo è stato realizzato un percorso contemplativo ed una via crucis a memoria delle visite di Giovanni Paolo II.
Anche a Filettino (FR), a quota 1680 metri, in località Serra S. Antonio è stato inaugurato un percorso che prende oggi il nome di SENTIERO GIOVANNI PAOLO II° e che attraversa anche le località – Moscosa e Belvedere, fatto realizzare dalla Parrocchia di Filettino. Un buon camminatore con meno di un’ora circa riesce a percorrerlo interamente impiegando altrettanto tempo per tornare al piazzale di Serra S. Antonio. I punti di riferimento sono il cippo di pietra posto ad un lato del piazzale di Serra S. Antonio, con la scritta “ SENTIERO GIOVANNI PAOLO II°; all’arrivo, in località Belvedere, sullo spartiacque dell’omonimo colle dove la vegetazione di faggio lascia spazio ai prati pascoli di alta quota, si trova una croce ed una madonnina messi a dimora a suo tempo, dagli Alpini di Civitella Roveto (AQ). A metà percorso , guardando in basso verso destra si vede un fontanile (Fonte Moscosa) di acqua potabile, ma veramente GHIACCIATA; la sorgente più alta di tutti i Monti Simbruini. Si presti particolare attenzione specie se si fosse sudati.
Il sentiero Giovanni Paolo II° è un percorso caro al Santo, forse il più comodo ed accessibile anche ai non esperti, poiché, per un buon 80% si snoda su una pista forestale in terra battuta, accessibile con le autovetture soltanto agli autorizzati, dove si può veramente respirare l’aria buona, il fresco dell’ombra di uno spettacolare bosco di faggio ove svettano vetusti alberi monumentali dichiarati a suo tempo, Monumenti Naturali dalla Regione Lazio."