Un anno fa preciso il reparto di Rianimazione dell'Ospedale di Subiaco veniva smontato e trasportato a Colleferro.
Il presidente dell'Anffas di Subiaco mise in atto una protesta dentro l'ospedale e per dissuaderlo dovettero intervenire i Carabinieri di Subiaco. L'eliminazione del vitale reparto di terapia intensiva destò molta preoccupazione tra molti cittadini, che a quel punto videro nel ricorso presentato al Presidente della Repubblica un mese prima l'unico strumento per sventare i tagli che hanno mutilato l'Angelucci.
Scafetta proseguì la protesta incatenandosi davanti l'ingresso del Comune di Subiaco, ma venne immediatamente costretto ad andare via dalla Polizia locale di Subiaco.