Nel 1999 addirittura Gina Lollobrigida si impegnò in prima persona affinchè il cinema teatro Narzio di Subiaco, dove mosse i suoi primi passi artistici, tornasse agli antichi splendori. Ma a distanza di ormai ben 17 anni nulla è stato fatto, anzi i lavori che erano iniziati anni fa sono ormai fermi, mentre il telo con cui si è provveduto a coprire le pudenda nel marzo del 2012 non solo sta ormai cadendo a pezzi anche esso, ma non è più sufficiente a mascherare la situazione in cui versa l'edificio.
Del suo restauro non se ne parla ormai più in termini concreti se non nelle solite pagine delle campagne elettorali, mentre manca un piano di azione con tempi contingentati che forniscano certezza sul suo recupero e ritorno alla fruizione del pubblico.
Gli unici che hanno tratto giovamento dall'operazione che ha visto il Comune di Subiaco acquistare dai privati un edificio inagibile al momento della vendita, sono stati appunto gli ex proprietari che si sono tolti l'incombenza di dover provvedere agli interventi necessari per impedire che finisse di cadere a pezzi.
Un intervento di consolidamento importante in cemento armato ed il rifacimento del tetto, effettuati grazie ad un sostanzioso finanziamento pubblico, sono stati già effettuati molti anni fa, ma se non si prosegue nell'opera di recupero, le risorse ed energie impiegate resteranno uno spreco.