Due giorni isolati senza servizio telefonico nè linea internet non solo a Subiaco, come era apparso in un primo momento, ma anche nel territorio dei Comuni limitrofi di Agosta, Affile ed Arcinazzo Romano. Con notevoli disagi per gli abitanti, che in molti casi risiedono in territori assai isolati in mezzo alle campagne, in abitazioni assai distanti dai centri abitati.
Finalmente verso le quattordici di oggi i servizi di comunicazione interrotti, che hanno coinvolto la telefonia fissa, il segnale internet e quasi tutti i gestoria di telefonia mobile, sono stati ripristinati dai tecnici della Telecom, che si sono messi al lavoro giorno e notte.
Il guasto è risultato essere di matrice dolosa, ed i Carabinieri della Compagnia di Subiaco stanno seguendo una pista per dare un volto al responsabile che con il suo gesto ha gettato un vasto territorio nell'isolamento quasi completo.
Dalle prime indiscrezioni raccolte, il guasto sarebbe stato già riparato nella mattinata di ieri, ma poco dopo l'uomo che avea troncato le lineee telefoniche ha ripetuto il suo operato in un altro punto, facendo ripiombare Subiaco e le zone limitrofe tagliati fuori dalle comunicazioni.
Una situazione così strana e paradossale che a qualcuno aveva fatto venire in mente anche possibili atti di sabotaggio, che invece sono stati smentiti dai Carabinieri che stanno svolgendo le indagini sulla vicenda.
Tim ha reso noto che che il problema è derivato da un cavo in fibra ottica ad alta capacità trasmissiva che attraversa una zona rurale tra i comuni di Arsoli e Subiacoil quale è stato ripetutamente danneggiato provocando diffusi disservizi ai collegamenti di telefonia fissa e mobile delle località limitrofe. L'azienda ha sporto denuncia.
I tecnici di Tim - informa la società in una nota - sono intervenuti tempestivamente sul posto fin dalla prima rilevazione del danneggiamento, ripristinando il cavo tagliato in più punti e riattivando tutte le linee telefoniche e di trasmissione dati interessate. Le località che sono state coinvolte sono Subiaco, Gerano, Ciciliano, Arsoli, Affile, Livata e Jenne.
Numerose le attività che sono rimaste chiuse a causa del disservizo, in primo luogo il grande ufficio postale di Subiaco, unico punto di riferimento per la Città, ma anche gli sportelli bancari, le agenzie di scommesse e di fornitura energetica hanno chiuso i battenti in quanto impossibilitate ad operare in mancanza della linea internet e dei servizi telefonici.
In difficoltà anche gli operatori turistici, che non hanno potuto accettare prenotazioni per il week end e nemmeno pagamenti tramite bancomat e carte di credito, come d'altronde è accaduto nei supermercati e negli altri esercizi commerciali muniti di Pos.
Un grosso sopsiro di sollievo quello che è stato tirato dagli abitanti e dagli operatori commerciali del sublacense quando ieri pomeriggio la situazione si è normalizzata ed il segnale è tornato consentendo di funzionare a telefoni e computer.
Resta adesso da capire cosa sia accaduto e cosa abbia spinto l'uomo ad agire in modo così inconsulto da causare disagi a migliaia di abitanti con conseguenze che sarebbero potute essere anche gravi. I Carabinieri stanno approfondendo la situazione e contano di fare luce presto sull'accaduto.