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Channel: Suby News - Notizie di Subiaco e dintorni Informazione della Valle dell'Aniene e non solo
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SUBIACO - Il Consigliere Ormetti: Subiaco sempre più terra di conquista per Zingaretti

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“Subiaco sempre più terra di conquista per il Presidente della Regione Zingaretti. Dagli show dimostrativi sui nuovi Bipiano, meno di 10 macchine nuove su 52 del parco macchine del deposito, alle ormai consuete comparsate all'Ospedale di Subiaco per inaugurare reparti già aperti da svariati decenni.
Ovviamente lo rivedremo di nuovo insieme al suo fidato Sindaco per rilanciarsi nella prossima campagna elettorale del 2018, non certo a cercare di capire come mai i pendolari viaggino ancora con autobus che si incendiano o perché l'OPG si sia rivelato a distanza di anni solo una marchetta alla politica Romana targata PD. E nessuno osi contraddirlo, correrebbe il rischio di essere preso a male parole, nel silenzio tanto imbarazzato quanto complice di chi dovrebbe rappresentare Noi e non i poteri della politica Regionale.”
È quanto dichiara in una nota il Consigliere Comunale di Fratelli d’Italia Giovanni Ormetti.

SUBIACO - Grandinata a Monte Livata e nubifragi nella Valle dell'Aniene

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Rovesci temporaleschi a tratti molto intensi si sono abbattuti da stamane ed oggi pomeriggio  nella Valle dell'Aniene, mentre sui Monti Simbruini si sono verificati anche forti grandinate come nel caso di Monte Livata illustrato nella foto che riguarda una grandinata di oggi pomeriggio.

VALLE ANIENE - "Centri storici minori in Rete", i Comuni alla Biennale dello Spazio Pubblico il 25 maggio

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"Centri storici minori in Rete". Ovvero lo spazio pubblico come fattore strategico di rigenerazione e coesione sociale. E' il tema al centro dell'incontro in programma alla Biennale dello Spazio Pubblico di Roma per giovedì 25 maggio, dalle 14.30 alle 19.
Nel corso dell'iniziativa, coordinata dal sindaco Valentino Filippetti e da Emma Tagliacollo (IN/Arch Lazio), si confronteranno le reti di Umbria (Parrano, Castel Viscardo, Montecchio, Montegabbione, Monteleone d’Orvieto, Fabro, Ficulle), Basilicata (Tricarico, Stigliano, Grassano, Salandra, Vaglio, Pietragalla, Barile) e Lazio (Colleferro, Labico, Serrone, Piglio, Paliano, Cave, Vallepietra, Bellegra, Arpino, Atina.
Attesi gli interventi di Valentino Filippetti (Sindaco di Parrano), Emma Tedeschini (Università di Perugia), Edoardo Tordi (SATPI Consulting), Mario Iacomini (Cuoco Custode), Pierluigi Sanna (Sindaco di Colleferro), Natale Nucheli (Sindaco di Serrone), Alfredo Galli (Sindaco di Labico), Renato Rea (Sindaco di Arpino), Luca Calselli (Progetto Ri-Gymnasium), Angela Marchisella (Sindaco di Tricarico), Paolo Paradiso (Vice Sindaco di Tricarico), Alessandro Dragone, (INU Basilicata) Oriana Cuccu (Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento Politiche di Coesione), Filippo Tantillo (Coordinamento team di supporto Comitato Nazionale per le Aree Interne),Francesco Monaco (ANCI – Comitato Nazionale Aree Interne).
La quarta edizione della Biennale dello spazio pubblico, si svolgerà a Roma dal 25 al 27 maggio, promossa dall'Istituto Nazionale di Urbanistica assieme alla sua sezione laziale, dal Consiglio Nazionale degli Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori, dall'Ordine degli architetti di Roma e dal Dipartimento di Architettura dell'Università Roma Tre, con la collaborazione di UN - Habitat e di Anci.
L'evento si svolgerà presso il Dipartimento Architettura di Roma Tre a Piazza Orazio Giustiniani 4, all'ex Mattatoio di Testaccio.
Il programma è disponibile sul sito www.biennalespaziopubblico.it e scaturisce dalla call "Fare spazi pubblici" lanciata nel dicembre scorso, alla quale hanno risposto piccole e medie amministrazioni comunali, Università, scuole, associazioni culturali, ordini provinciali degli architetti, sezioni regionali dell'Inu, dando forma a un fitto calendario di iniziative, convegni, seminari e laboratori, i cui risultati e protagonisti confluiscono nel programma della tre giorni romana, il cui tema portante è la progettazione e la gestione degli spazi pubblici, declinate da più punti di vista.
Dopo l'apertura dei lavori, prevista il 25 maggio con i saluti istituzionali e gli interventi dei promotori, nel pomeriggio della stessa giornata e nella mattina del 26 maggio si svolgeranno i workshop che affronteranno diversi aspetti della rigenerazione urbana: mobilità, accessibilità, riuso, sicurezza, resilienza ambientale, gestione, innovazione sociale, tecnologie. Nel pomeriggio del 26 maggio i coordinatori dei 27 workshop si riuniranno in due tavole rotonde dalle quali emergeranno indicazioni, proposte e suggerimenti da presentare nella giornata conclusiva che prevede anche un dibattito al quale prenderanno parte amministratori di città di altri paesi, la premiazione e la proiezione dei video vincitori della call "Filmare la città", iniziativa realizzata assieme all'International Fest Roma Film Corto - Independent Cinema.

GERANO - Il Sindaco di Ponteareas in Spagna invita gli infioratori per la festa del Corpus Domini

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Una delegazione di Gerano sarà l'ospite internazionale di quest'anno in occasione della festa del Corpus Domini a Ponteareas in Spagna.
L'Assessore alla Cultura Hortensia Bautista ha definito l'avvenimento un "Vero onore ", 
Il Sindaco di Gerano, Danilo Felici, attraverso una lettera al suo omologo galiziano, il sindaco di Ponteareas, Xosé Dighe, ha accettato l'invito a nome di tutti i cittadini geranesi: "Sono lieto di informarvi che accettiamo l'invito, e che una delegazione di 5 infioratori avranno l'onore di partecipare alla Festa del Corpus Chisti ponteareana, la creazione di una tappezzeria floreale "per il passaggio della processione del Santissimo Sacramento" come segno di riavvicinamento tra i due popoli". 
Ponteareas, dal momento che poco prima della festa del Corpus Domini è stata dichiarata sito di interesse turistico internazionale, riceve ogni anno una rappresentazione straniera con cui condividere la tradizione di arte effimera di tappeti floreali.

VALLE ANIENE - Ricorso Acea, Paliotta: "Riteniamo sentenza non operativa. Flavia Servizi continuerà a gestire tutto il ciclo delle acque"

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Prendiamo atto della sentenza del Consiglio di Stato che, a nostro avviso, non tiene in debito conto quanto avvenuto negli ultimi dieci anni sul tema della gestione dell’acqua a cominciare dal referendum nel quale la maggioranza degli italiani aveva espresso parere favorevole al mantenimento della gestione pubblica delle risorse idriche.
In queste ore ci stiamo consultando con gli altri sindaci dei Comuni che insieme a noi avevano fatto ricorso e valuteremo le prossime decisioni.
Per quanto ci riguarda riteniamo la sentenza non operativa e, quindi, Flavia Servizi continuerà a gestire tutto il ciclo delle acque di Ladispoli.
Siamo fiduciosi che ci possano essere i margini perché siano riconosciute le ragioni dei Comuni, oltre a Ladispoli, di Civitavecchia, Arsoli, Canale Monterano, Marano Equo, Agosta e Roviano.

Il sindaco
Crescenzo Paliotta

SUBIACO - Insulti di Zingaretti alla stampa, il Comune: solo uno scambio di battute, il Sindaco: inutile gossip politico

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"Al termine dell'evento inaugurale alcuni presenti si sono intrattenuti con il Presidente della Regione Lazio e con lui hanno scambiato alcune battute circa il tema sanità" Così il Comune di Subiaco ha replicato ad un cittadino che chiedeva se fossero vere le notizie circa le offese che Zingaretti ha rivolto ad un cronista di un noto quotidiano. 
Il Sindaco del Comune di Subiaco Francesco Pelliccia è invece rimasto elusivo sull'argomento, affermando in generale che condanna "sempre parolacce o volgarità nel confronto verbale come nel confronto virtuale (oggi, ahimè, più gettonato), oggi, domani, come ieri, da qualsiasi parte esse provengano. Qualcuno pensava davvero avessi problemi ad esternarlo", ma senza entrare nel merito di quanto è avvenuto all'ospedale Angelucci di Subiaco, definendo l'accaduto un inutile gossip politico, che tanto piace ai politicanti locali.

ALTIPIANI ARCINAZZO - Sindaci di Arcinazzo, Piglio e Trevi riuniti per affrontare la questione immigrati

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L’arrivo dei profughi è stata la” goccia che ha fatto traboccare il vaso” e così i residenti degli Altipiani di Arcinazzo hanno voluto incontrare i tre sindaci che hanno competenze sul territorio. Tra le richieste maggiore attenzione soprattutto nell’avere servizio .Qualche sera fa i sindaci di Trevi, Piglio e Arcinazzo Romano sono stati invitati, agli Altipiani, intorno ad un tavolo, per rispondere alle domande poste loro da alcuni rappresentanti delle categorie commerciali ed economiche degli Altipiani sui tanti problemi che assillano la famosa località turistica, non ultimo l’arrivo di una trentina di profughi ospitati presso una struttura ricettiva del posto. L'idea è partita da Giovanna Crecco, titolare del ristorante “Da Silvana”, che allarmata dalla situazione di degrado che sta vivendo Altipiani di Arcinazzo, ha invitato informalmente i sindaci di Piglio, Arcinazzo Romano e Trevi nel Lazio per una cena dove ha chiesto alcuni chiarimenti. Presenti inoltre i ristoratori Andrea Passeri della storica locanda Da Memmo e Antonio Trecca, Annarita Troja per le agenzie immobiliari e il titolare di Suffer per i negozianti.
L'incontro - si legge nella nota pubblicata sui social - finalizzato per mettere i sindaci Mario Felli, Giacomo Troja e Silvio Grazioli di fronte alle proprie responsabilità nei confronti di una comunità che si sente abbandonata a favore dei centri urbani delle tre cittadine. Sembra che i tre sindaci abbiano preso l'impegno di adempiere in tempi brevi alla risoluzione di tutte le problematiche esposte, quali ad esempio il recente arrivo degli extracomunitari o l'assenza di un presidio sanitario. Questione di settimane e dovrebbero essere anche attivato il bancomat e aperti alcuni uffici comunali in piazza Suria.
L'incontro è stato il preludio di un impegno anche da parte dei residenti, dei commercianti e di proprietari di seconde case a mettersi in campo contro il degrado in prima persona, un invito alle amministrazioni a valorizzare il turismo e disincentivare ogni forma di degrado, onde evitare di giungere a forti proteste. Ricordiamo ad esempio le centinaia di firme raccolte dai residenti di Retafani nel comune di Piglio che da anni richiedono la pubblica illuminazione senza averla ancora ottenuta. Rimaniamo quindi fiduciosi che questo incontro sia servito a comunicare alle amministrazioni il disappunto e il disagio che devono vivere coloro che hanno la "sfortuna" di non abitare dentro ai paesi dove questo tipo di problemi non sono presenti, e che i tre sindaci interpellati possano quindi mantenere fede all'impegno preso “Da Silvana”>>.
MC

SIMBRUINI - Nomine nel Parco, infuriati Jenne e Cervara

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Sono ancora senza Consiglio direttivo i Parchi regionali del Lazio, e quello dei Simbruini non fa eccezione. Ma su questa situazione arriva la protesta dei Comuni di Cervara ed Jenne.
Sono stati da poco nominati i presidenti dopo anni di commissariamento, ma mancano ancora i Consigli direttivi delle aree protette.

"Al parco dei Simbruini è cambiata solo la dizione da commissario a presidente, perché è sempre la stessa persona" ha dichiarato il sindaco di Cervara di Roma Giovanni Mitelli, che prosegue: "nulla contro l'attuale presidente e prima commissario, ma la Regione nomini i due membri del direttivo, e di conseguenza lo faccia anche la comunità dei sindaci. Prima si criticava il centrodestra per i ritardi, ora, da ottobre dello scorso anno, come aveva annunciato la Regione, aspettiamo le nomine. In questa situazione la prima ad essere inadempiente è la Regione stessa, che prima legifera la nuova legge sui parchi e poi non fa le relative nomine".
"Il problema, prosegue Mitelli, sono anche le nomine delle associazioni, che non arrivano e bloccano tutto"
Anche il primo cittadino di Jenne è sulla stessa lunghezza d'onda del suo collega di Cervara: "Siamo abbandonati, le decisioni ci calano dall'alto , stiamo ancora aspettando le nomine del direttivo. Quando arrivarono i vincoli del Parco ci dissero che avrebbero aiutato e sostenuto le nostre piccole realtà, ma sono rimasti solo i vincoli e la burocrazia, siamo destinati ad una morte lenta se le cose non cambiano" ha dichiarato Giorgio Pacchiarotti ad un quotidiano.
Il sindaco di Jenne ha denunciato anche il ritardo della Regione nell'esaminare il Piano di Assestamento Forestale approvato dal Comune un anno fa.

VALLE ANIENE - Approvato il bilancio della Comunità Montana, ed il documento di programmazione triennale

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 Si è svolto nel primo pomeriggio di venerdì 19 maggio 2017 nella Sede di Piazza 15 Martiri a Madonna della Pace, frazione del Comune di Agosta il Consiglio Comunitario dell’Ente Montano per la trattazione dei punti all’ordine del giorno in programma tra gli altri, anche il Rendiconto di gestione esercizio 2016, il Documento unico di programmazione 2018 – 2019 – 2020, il programma triennale delle opere pubbliche, il bilancio 2017/2018/2019.

Il bilancio dell’Ente approvato dai consiglieri comunitari non ha subito profondi cambiamenti rispetto a quello approvato un anno fa. 
“E’ stato approvato sostanzialmente un bilancio meramente tecnico che chiude in pareggio, nonostante i cosiddetti tagli alle Comunità Montane, che però grazie al rinnovato rapporto con l’UNCEM stiamo cercando di far rimpinguare per gestire con maggiore serenità non soltanto le inevitabili spese ordinarie”, ha dichiarato Romanzi.
In questo consiglio comunitario,è stato approvato il Documento programmatico, all’interno del quale troviamo i “cammini”, il “Contratto di fiume”, le iniziative del GAL futur@niene, i servizi al cittadino come: lo sportello sociale dedicato alle famiglie, il C.O.L. Sportello Impresa, lo Sportello informativo per il microcredito e l’Autoimpiego, Sportello ConfArtiginato, ecc, è stato di fatto rilanciato l’Ente Montano, e creato le condizioni per avviare una fase nuova anche della Governace della X Comunità Montana dell’Aniene.
Il presidente Romanzi ha dichiarato: “Soddisfazione per la trasformazione in atto, dell’attuale Comunità Montana in Unione Montana dell’Aniene, senza tralasciare e ulteriormente incentivare gli investimenti, lo sviluppo, e le opportunità per il nostro bellissimo territorio”.

SUBIACO - Il quotidiano Il Tempo replica agli insulti al proprio cronista da parte di Zingaretti

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Il quotidiano romano Il Tempo ha portato in prima pagina il caso degli insulti rivolti al proprio cronista qualche giorno fa su all'ospedale Angelucci di Subiaco, narrando quanto avvenuto ed allegando l'audio che testimonio cosa sia stato detto quel giorno dal presidente Zingaretti.
All'interno, con dovizia di particolari, troviamo anchela lettera del cronista che riporta quanto è avvenuto: "Caro Direttore,
chiedo scusa se solo oggi, smaltita la rabbia provata mercoledì scorso, riesco a raccontare un episodio di cui sono finito, mio malgrado, per essere protagonista per il solo fatto d'aver provato a fare una domanda al presidente della Regione, Nicola Zingaretti. Il quale, per tutta risposta, in un crescendo d’insofferenza e di scurrilità, ha detto, in estrema sintesi, che a noi de Il Tempo "ve ce rode er culo che le cose stanno andà bene, avete rotto il cazzo...". Siamo all'ospedale di Subiaco, in provincia di Roma, dove si inaugurano i rinnovati locali del reparto di Chirurgia. Il presidente taglia il nastro e......
E poi così proseguendo nella narrazione dell'accaduto. 
Insomma un episodio che ha lasciato il segno e che non ha sollevato molte critiche nei confronti del presidente Nicola Zingaretti.

https://www.youtube.com/watch?v=LB57L3cLHsk

VALLE ANIENE - Movimento acqua pubblica: basta con i “giochi” sull’acqua

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"Con sentenza del 16 maggio il Consiglio di Stato ha respinto il ricorso dei Sindaci resistenti di Arsoli, Agosta, Canale Monterano, Civitavecchia, Ladispoli, Marano Equo e Roviano contro la Regione Lazio per l'annullamento della nota 141497 del 13/03/2015, con la quale si diffidavano i comuni ad affidare le infrastrutture idriche ad ACEA ATO2 S.p.A, gestore del Servizio Idrico Integrato.
D’altra parte lo stesso Consiglio di Stato ha sancito che le spese di lite “possono essere compensate con riguardo alla Regione Lazio, sussistendo giusti motivi”. Ha rilevato quindi che essa, non ottemperando a una puntuale gestione dell’acqua, non ha dato seguito alle proprie Leggi.
E’ grave poi che la Citta Metropolitana di Roma Capitale e Acea Ato2 S.p.A., nella costituzione in giudizio abbiano, di fatto, prospettato al Consiglio di Stato una situazione che non risponde alla realtà poiché Acea Ato2 S.p.A. non è “una società a integrale partecipazione pubblica”, infatti solo una piccola parte della società è proprietà dei Comuni mentre il 95% appartiene ad ACEA S.p.A società mista, quotata in borsa, con il 49% delle quote azionarie saldamente in mano ai privati; quegli stessi privati di cui anche questa nuova Amministrazione capitolina pentastellata continua e difendere gli interessi, come pubblicamente espresso dalla Sindaca Virginia Raggi e dal Presidente dell’Assemblea Capitolina Marcello De Vito in occasione del recente rinnovo del CdA.
E’ triste costatare, nonostante i proclami, la volontà unanime delle forze politiche in campo di ignorare l’esito referendario e persistere nel non voler eliminare i profitti dall’acqua come chiaramente sancito dal voto di 27 milioni di cittadini nel giugno 2011.
Non lo fa la Regione Lazio che, in aperta contraddizione con sé stessa, da due anni lascia ‘dormire nel cassetto’ la proposta di Legge 238/2015, attuativa della Legge 5/2014 “Tutela, Governo e Gestione Pubblica delle Acque” (votata all’unanimità dal Consiglio Regionale).
Non lo fa l’Amministrazione Capitolina che avrebbe potuto astenersi dal giudizio ma invece va apertamente contro i Comuni dell’Area Metropolitana che essa stessa governa, costretti, da un sistema di voto penalizzante e antidemocratico, a subire passivamente una gestione dell’Acqua essenzialmente romanocentrica.
A questi giochetti delle parti non ci stiamo!
Chiediamo:
a Zingaretti di uscire dall’immobilismo e dare avvio al percorso di approvazione della proposta di Legge 238/2015, depositata in Regione dai Comitati dell’Acqua Pubblica, affinché si arrivi al più presto alla ridefinizione dei nuovi ABI (gli ambiti di gestione del Servizio Idrico) e sia attuata la nuova Convenzione di Cooperazione che prevede la partecipazione fattiva di comuni, cittadini e lavoratori.
alla Sindaca Raggi di dare avvio al percorso di ripubblicizzazione dell’Acqua a partire da ACEA ATO2, dando seguito al mandato avuto dai cittadini romani sulla base del suo programma elettorale".
Coordinamento Regionale Acqua Pubblica Lazio

VICOVARO - Due giorni di alta formazione per i Medici del Soccorso Alpino

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Medici del Soccorso Alpino a Vicovaro per un momento di alta formazione. Tecnici al lavoro per una due giorni di full immersion, tra formazione teorica in aula e formazione pratica con diverse simulazioni, per preparare al meglio gli aspirati istruttori regionali sanitari. Figure di alto livello che garantiscono che l’assistenza sanitaria portata dal Soccorso Alpino durante gli interventi sia basata
 su una solida formazione e protocolli unificati in tutte le regioni d’Italia.
I medici del Soccorso Alpino sono in sei e provengono da diverse regioni d’Italia. Hanno il sogno di poter mettere le loro competenze al servizio di tutti gli uomini del Soccorso Alpino e Speleologico, diventando “istruttori regionali sanitari”.
Il Corpo basa molta della sua professionalità sulla preparazione sanitaria di tutti i tecnici, che ricevono dai medici una formazione mirata per poter effettuare le manovre di soccorso in montagna e in ambiente impervio. A loro volta i sanitari del Soccorso Alpino devono affrontare un impegnativo iter formativo a cura della Scuola Medica Nazionale del CNSAS: dopo una selezione vengono formati medici e infermieri specializzati ad intervenire dove l’ambiente è estremo.

SERRONE - Firmato il gemellaggio con Hamrun, Malta

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Con una semplice cerimonia e alla Presenza del Prefetto di Frosinone Dott.ssa Emilia Zarrilli, ed al Maresciallo dei Carabinieri Serpico, al Parroco Don Primo Martinucci, al sindaco di Acuto Augusto Agostini ed al Vice Sindaco di Piglio, ed ai presidenti delle associazione e soprattutto ad un folto pubblico è stata apposta la firma sul protocollo d’intesa del gemellaggio tra i Comuni di Serrone ed Hamrun, di Malta. 
Il sindaco Natale Nucheli ha spiegato che il gemellaggio si è potuto fare, grazie ai fondi Europei e in accordo con il Ministero degli Esteri. Il collega maltese ha ringraziato tutti restando sorpreso dell’accoglienza che hanno ricevuto.

SUBIACO - Subynews minacciato dall'area tecnica del Comune perché documentava alcuni lavori in un giardino pubblico, intervengono i Carabinieri

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Grave episodio quello che è avvenuto stamane che ci ha visto costretti a chiedere l'intervento dei Carabinieri per poter vedere garantiti i nostri diritti.
 
Infatti, mentre stavamo effettuando delle riprese video e fotografiche dei lavori di abbattimento di un grosso albero situato nel giardino di largo Sodoma, siamo stati prima aggrediti dal personale della ditta che stava effettuando i lavori e successivamente dal sedicente responsabile dell'ufficio tecnico comunale. Sedicente in quanto rifiutava di proferire il suo nome e cognome, e che ci intimava di andarcene e smettere di documentare le operazioni di abbattimento.
Ci siamo visti costretti a chiamare quindi i Carabinieri, che sono intervenuti immediatamente con una pattuglia, e che hanno spiegato al personale del Comune che è nostro diritto effettuare foto e riprese nei luoghi pubblici.
Riteniamo grave quanto accaduto, un insostenibile attacco alla libertà personali e collettive, un tentativo pesante di mettere il bavaglio all'informazione.
Abbiamo informato il Capitano dei Carabinieri dell'accaduto e seguirà una nostra lettera di protesta al Sindaco, alle Forze dell'Ordine ed al Prefetto.
Non ci faremo intimidire né da questa né da altre azioni, e ricordiamo al Sindaco di Subiaco che siamo ancora in democrazia e di non alimentare quel clima di odio che tanto lamenta.

JENNE - Il Sindaco minaccia di chiudere grotta di Morra Cavorso; scavalcati dal Parco

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Il Parco regionale dei Monti Simbruini ha organizzato una riunione per discutere circa le iniziative da intraprendere circa il sito archeologico di grotta di Morra Cavorso, ma il tutto tenendo all'oscuro il Comune di Jenne.
Il fatto non è andato giù al sindaco Giorgio Pacchiarotti, che ha dichiarato ad un quotidiano: "Per anni abbiamo sostenuto le spese di ospitalità per gli studidell'Universitàe ora il Parco ha convocato una riunione e il Comune di Jenne non è stato invitato. Ho pronta una diffida che vieterà di accedere alla grotta per motivi di sicurezza".

SUBIACO - Giovedì seduta di Consiglio comunale

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 Sala consiliare aperta giovedì 25 maggio 2017, per la riunione (ore 19,30) del Consiglio comunale di Subiaco, in esecuzione di quanto disposto al riguardo dalla sua presidente ,Claudia Di Pasquali. Cinque sono gli argomenti posti all’ordine del giorno dei lavori, iniziando con la lettura ed approvazione dei verbali della seduta precedente. Si passerà poi alla interrogazione presentata dall’opposizione, sulla mancata riapertura, a distanza di quasi due me si, del parcheggio multipiano in località Orti , per proseguire con l’esame della mozione per lo spostamento della postazione ecologica per il ritiro dei rifiuti ingombranti. Concluderanno la seduta dell’Assemblea consiliare, la rinegoziazione dei prestiti concessi dalla Cassa Depositi e Prestiti e la variazione al bilancio di previsione 2017.(Fa.Lo.)

CARSOLI - La Oti manda a casa 34 dipendenti, salta l’accordo tra l’azienda e le parti sociali

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Taglio drastico alla Oti, a casa 34 dipendenti. La proprietà dell’azienda farmaceutica del nucleo industriale di Carsoli – Oricola dove si realizzano prodotti omeopatici ha confermato la riduzione dei lavoratori senza alcun dietrofront. A nulla sono servite le alternative presentate dalle parte sociali per offrire un’altra possibilità a 34 dei 127 dipendenti dello stabilimento. Le
 officine terapie innovative, leader in Italia per la produzione di medicine non convenzionali, da tempo aveva iniziato a zoppiccare a causa degli effetti dovuti alla riorganizzazione del settore. Inizialmente si era intervenuti con i contratti di solidarietà, in scadenza a fine mese, ma alla fine si è deciso di mandare a casa 31 operai e 3 impiegati.
“Purtroppo siamo stati costretti a comunicare ai dipendenti della Oti che non c’è stato alcun accordo con l’azienda”, ha commentato Domenico Fontana, segretario provinciale della Filctem – Cgil, che ha seguito la vertenza fin dall’inizio, “abbiamo proposto di andare avanti con i contratti di solidarietà, perchè c’era il margine per farlo e abbiamo chiesto di incentivare i dipendenti che decidevano autonomamente di lasciare lo stabilimento per costruire qualcosa altro, ma non hanno neanche preso in considerazioni tutto ciò. Hanno deciso di non investire più, tutto qui, e di mandare a casa 34 dipendenti. La proprietà non si è neanche presentata all’incontro, ha solo fatto sapere che non voleva più metterci i soldi”. La storia delle officine terapie innovative risale agli inizi degli anni 70′. E’ infatti una costola della Omit omeopatici Italia fondatadal farmacista Lamberto De Santis. Con il passare del tempo la Oti si è specializzata in produzione di omeopatici, integratori nutrizionali e fisioterapici, tinture madri, estratti secchi e fiori secchi, dispositivi medici a base di principi attivi naturali. “Non ci aspettavamo che andasse a finire così”, ha concluso Fontana, “abbiamo lavorato per andare incontro all’azienda insieme al sindaco di Carsoli, Velia Nazzarro, e al vice presidente della Regione Abruzzo, Giovanni Lolli, ma non hanno voluto sentire ragioni. Rimarranno a casa 34 dipendenti under 40″.

SUBIACO - Solidarietà a Sbraga da Consiglieri regionali ed Assotutela per gli insulti di Zingaretti

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Arriva la solidarietà per il giornalista del Tempo Antonio Sbraga, travolto qualche giorno fa da una discreta valanga oratoria del Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti («ve rode er culo che le cose stanno andà bene, avete rotto er c...») reo di aver posto una domanda sull'argomento sanità. Ieri al fianco della firma del nostro quotidiano si sono pronunciati molti esponenti del centrodestra e della destra regionale. A partire da Francesco Storace, consigliere regionale e Presidente del Movimento Nazionale per la Sovranità: «Depositerò un'interrogazione che per ragioni regolamentari potrà essere discussa alla Pisana entro dieci giorni - ha annunciato - a meno che governatore non voglia approfittarne per scusarsi pubblicamente con la testata e il giornalista». Di «atto molto grave» parla Luciano Ciocchetti, di Direzione Italia: «I1 diritto di cronaca così come di critica fanno parte della democrazia e vanno rispettati». Secondo II Consigliere Regionale di Fdi Fabrizio Santori, quella di Zingaretti è stata una «reazione maleducata e assolutamente intollerabile verso chi esercita il diritto di cronaca». Il suo collega Adriano Palozzi, dl Forza Italia, ha osservato che Zingaretti «a un anno dalle elezioni regionali è così nervoso da prendere a male parole il giornalista "colpevole" di svolgere un servizio pubblico». E ancora Pietro Di Paolo di Identità e Territorio, il quale ha definito quella di Zingaretti una «ridicola performance». Secondo Giuseppe Cangemi di Cuoritaliani, «Zingaretti si dovrebbe vergognare» e il suo collega di gruppo Daniele Sabatini, nell'esprimere la sua solidarietà a il Tempo, ha puntato il dito contro quell'arroganza che noi consiglieri di centrodestra viviamo in Aula». Parole di sostegno sono arrivate anche da Energie per l'Italia Lazio, con una nota di Donato Robilotta: «Esprimo profonda solidarietà al giornalista del Tempo apostrofato dal Governatore del Lazio, che evidentemente ai suoi occhi ha il solo torto di saper leggere bene le carte». Vicinanza è stata poi espressa da Michel Maritato, Presidente dell'Associazione Assotutela («Auspichiamo che Zingaretti rivolga subito le scuse al giornalista de Il Tempo»), e dei Consiglieri Comunali di AxS di Subiaco. dove è avvenuto il «fattaccio». Questi ultimi hanno chiesto una presa di distanza del Sindaco dai modi del governatore, «a tutela della comunità che rappresenta». 
Pietro De Leo

FIUGGI - Emessi due fogli di via per un 62 enne e una 52enne

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A Fiuggi, i militari della locale Stazione Carabinieri, nell’ambito di un predisposto servizio finalizzato a contrastare la recrudescenza dei reati predatori, controllavano e identificavano in quel centro un 61enne ed un 52enne, entrambi della provincia di Frosinone, già censiti per reati contro il patrimonio, mentre si aggiravano con fare sospetto e senza giustificato motivo nei pressi di obiettivi sensibili.
Ricorrendone i presupposti di legge, nei confronti dei predetti veniva inoltrata la proposta per l’irrogazione della misura di prevenzione del rimpatrio con foglio di via obbligatorio, con divieto di ritorno nel suddetto comune per anni tre.

SUBIACO - Staffetta del digiuno di NO OPG, oggi è il turno di Marianna Sturba che ha aderito all'iniziativa

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Continua la STAFFETTA DEL DIGIUNO, organizzata dall'organizzazione NO OPG, durante la discussione alla Camera del d.d.l. “Modifiche al codice penale, al codice di procedura penale e all'ordinamento penitenziario”, per ottenere lo stralcio delle norme che riportano ai vecchi OPG
 
Anche Marianna Sturba, del direttivo nazionale di Sinistra Italiana, sostiene l'iniziativa: "per sostenere la lotta contro il ritorno degli OPG, ho aderito alla Staffetta del digiuno promossa dall' Associazione Stop Opg. Fra gli ideatori della staffetta , che ha l' obiettivo di protestare fino al momento in cui la proposta di Modifica del codice di procedura penale verrà portata al voto della camera. Fra i sostenitori della staffetta , lo stesso Franco Corleone, che dopo aver realizzato un report dettagliato sullo stato di salute delle Rems, non si ferma dinanzi all'ennesimo attentato alla salute delle rems".
Il 23 maggio è quindi il turno della politica sublacense a protestare con un giorno di digiuno.
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