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Channel: Suby News - Notizie di Subiaco e dintorni Informazione della Valle dell'Aniene e non solo
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VICOVARO - Il sindaco si riduce lo stipendio del 50% 54mila euro risparmiati in tre anni

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Dopo le polemiche dei giorni scorsi, che avevano al centro gli aumenti di stipendio che secondo il M5S hanno fruttato al sindaco di Subiaco Francesco Pelliccia circa 90mila euro nel corso del suo mandato, un esempio diametralmente opposto giunge dal suo collega di Vicovaro Fiorenzo De Simone.
Nella seduta del prossimo 20 maggio, a Vicovaro si discuterà infatti il dimezzamento dell'indennità di carica prevista per il Sindaco, proposta dallo stesso primo cittadino Fiorenzo De Simone, al fine di gravare il meno possibile sulle casse comunali e mettere nuove risorse in campo per il comune.
L'iniziativa, che prende le mosse dalla decisione personale del primo cittadino Fiorenzo De Simone, consentirà di recuperare circa 54.mila euro nel periodo che va da oggi fino al 2019, che resteranno così nelle casse comunali.
“Queste somme, come concordato con l’intera Amministrazione Comunale, saranno destinate ad interventi per l’ambiente ed il decoro urbano, nella speranza di poter garantire aree verdi, giardini e parchi pubblici dignitosi e maggiore efficienza nella pulizia del paese. Se il mio predecessore avesse fatto la stessa scelta, il Comune di Vicovaro avrebbe risparmiato una buona parte dei 143.124,53 euro spesi nel periodo 2009 – 2014; con grande giovamento per i precari equilibri del bilancio comunale.”- afferma in una nota Fiorenzo De Simone, sindaco di Vicovaro.
Dopo Rocca Santo Stefano, Bellegra e Canterano, adesso anche Vicovaro ha intrapreso questa strada, dimostrando che se anche il lauto stipendio è previsto dalla legge, non si è obbligati ad intascare i compensi, che possono invece essere destinati a scopi di utilità sociale.

SUBIACO - Cumuli di rifiuti accatastati in pieno centro

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Uno spettacolo veramente indecoroso quello che sai presenta stamane in alcuni punti della città di Subiaco, a causa di spazzatura e rifiuti accatastati o sparpagliati negli spazi pubblici.
Il caso più eclatante è quello della centralissima via Cavour, dove un cumulo di sacchi di rifiuti e buste piene di spazzatura è accatastato a ridosso di un muro di un edificio, proprio davanti la sede del Partito Democratico.
Alcuni abitanti del centro storico ci hanno segnalato che anche sotto casa loro la situazione non è diversa, mentre in una piazzuola poco distante dal ponte medievale di San Francesco e dal capolinea Cotral , sporcizia e spazzatura sono sparpagliati in terra offrendo uno spettacolo indecente all'eventuale turista.

ARSOLI - Sabato 28 via a Revolution Sound; prima edizione del Music Contest

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La Comunità Giovanile TesteNonTrattabili di Arsoli per sabato 28 maggio organizza la prima edizione del Music Contest REVOLUTION SOUND!
L'evento si svolgerà presso la Scalinata del Castello Massimo dove si sfideranno quattro band che trasporteranno il pubblico in universi musicali ben distinti tra loro. 
Tra un'esibizione e l'altra per gli spettatori sarà possibile esprimere la loro preferenza: il fondamentale voto del pubblico e di tecnici selezionati, saranno Giudici Assoluti della manifestazione.
La band vincitrice si esibirà durante l'VIII edizione di scARTI DI STRADA - Festival Internazionale dell'Arte di Strada ed inoltre si aggiudicherà la registrazione di un brano presso lo studio Virus di Carsoli. 
L'evento nasce per far conoscere le realtà musicali emergenti ed offrire un palco a chi ha il coraggio di comporre brani INEDITI.
Compagnia e buona birra presso gli stands accompagneranno il pubblico durante tutta la serata.
L'evento si concluderà con un DJ-SET con cocktails bar presso le sale dell'ex-granaio Massimo.

TREVI NEL LAZIO - Si perde sui Simbruini 45enne di Subiaco trovato svenuto in stato di ipotermia dai Carabinieri che lo salvano e lo affidano alle cure del 118

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Nel tardo pomeriggio di sabato, nella zona montuosa ed impervia denominata Madonna della Portella, a Trevi nel Lazio, personale del locale Comando Stazione Carabinieri, congiuntamente al personale della Stazione di Affile e dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia dei Carabinieri di Subiaco, al termine di una estenuante attività di ricerca (resa difficoltosa per le condizione meteo climatiche in corso in quel momento nella zona) è riuscito a rintracciare un 45enne di Subiaco che, dopo essersi allontanato dalla propria abitazione, ha contattato telefonicamente suo riferendo che si era smarrito in montagna.
L'uomo è stato trovato dai militari privo di sensi ed in stato di ipotermia; immediatamente è stato soccorso dai Carabinieri e dai volontari della Protezione Civile di Trevi nel Lazio e del Soccorso Alpino di Collepardo. Trasportato tramite una lettiga in una zona pianeggiante è stato raggiunto dal personale del 118 che, dopo le prime cure sul posto, ha provveduto al suo trasporto presso l’ospedale “F. Spaziani” di Frosinone ove attualmente l'uomo si trova ricoverato.

VALLE ANIENE - Sicurezza, un arresto ad Anticoli, coniugi denunciati ad Oricola per droga, denunciati vari automobilisti

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I Carabinieri della Compagnia di Subiaco hanno eseguito come di consueto un servizio di controllo della circolazione stradale e di contrasto all’illegalità diffusa in occasione del fine settimana.
 
Prosegue incessante la lotta allo spaccio e consumo di droghe. I Carabinieri di Anticoli Corrado hanno arrestato, su ordine di carcerazione, P.A. un 30eene del luogo, già noto alle Forze dell'Ordine, dovendo scontare una pena residua di 3 anni e 10 mesi di reclusione per detenzione a fini di spaccio di stupefacenti. 
Ad Oricola sono finiti invece nei guai una coppia di coniugi. Marito e moglie infatti sono stati denunciati poiché, a seguito di perquisizione personale, veicolare e domiciliare, sono stati trovati in possesso di 8 grammi di hashish, materiale per il taglio e confezionamento dello stupefacente e oltre 500 euro, in banconote di piccolo taglio ritenute provento dell’attività illecita. 
Durante i controlli sulle principali arterie stradali i Carabinieri hanno inoltre denunciato in stato di libertà 2 persone, entrambi 25 enni di Ciciliano e di Bellegra, sorpresi alla guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti. Nei guai anche un 22enne di Arcinazzo Romano trovato positivo all’accertamento etilometrico. 
Sono stati infine 9 le persone, di età compresa tra i 20 e i 50 anni, ad essere segnalati quali abituali assuntori di sostanze stupefacenti all'Ufficio Territoriale del Governo.

SUBIACO - Elezioni, Pelliccia sfida Trombetta, che però pone condizioni per il confronto e definisce farlocca l'iniziativa

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E' un messaggio che intende lasciare poco spazio alla sua contestazione, quello che il candidato alla carica di sindaco di Subiaco per la lista “Subiaco Bene Comune”, Gianfranco Trombetta, ha rivolto all’attuale sindaco , Francesco Pelliccia , alla guida della lista “Insieme per Subiaco”. 
A Pelliccia, che gli aveva chiesto un confronto pubblico in vista delle elezioni del 5 giugno prossimo per l’elezione del sindaco e dei componenti il Consiglio comunale, Trombetta ha risposto elencando i motivi che “ non rendono – ha detto - autentica l’ iniziativa”. 
In primo luogo, per aver scelto uno strumento pubblico di comunicazione per formulare la richiesta, quando invece “ se si desidera incontrare delle persone lo si fa direttamente oppure rivolgendosi alla sede legale, all’ indirizzo ed ai recapiti telefonici della persona che interessa contattare, qualora ne disponga, come è il caso del sottoscritto”. 
Altro motivo, “ aver rifiutato negli ultimi anni – ha sostenuto Trombetta - ogni tipo di confronto con me, non solo in quanto persona, ma come rappresentante di una Istituzione, l’istituto comprensivo di Subiaco”. 
Nel suo messaggio Trombetta ha rivolto poi al sindaco Pelliccia alcune domande specifiche sull’operato della Amministrazione comunale uscente, come, ad esempio, il motivo della perdita del finanziamento di 720 mila euro per l’Ostello dell’ex Dazio; della mancata realizzazione dell’ Isola ecologica; della mai definita vendita del Cardinal Massaia.
Il candidato sindaco Gianfranco Trombetta ha, inoltre, rilevato nel messaggio che è mancato un piano di investimenti nel prendere in comodato la Rocca Abbaziale, oltre ai 100 mila euro di finanziamenti revocati dalla Regione Lazio per il Piano Forestale; al mancato confronto quando è stata decisa l’apertura della Rems in coabitazione con l’ospedale “Angelucci”, con il conseguente declassamento del nosocomio, la successiva rinuncia ad una difesa della struttura presso il Tar ed all’opposizione alla perdita della Rianimazione, senza dimenticare Cimitero ( verifica regolarità autorizzazioni di tombe e cappelle ,blocco costruzione di loculi e cappelle), parcheggi ed opere pubbliche.
A conclusione del messaggio Gianfranco Trombetta ha assicurato che “insieme alla mia squadra di ‘Subiaco Bene Comune’ continueremo il nostro percorso confrontandoci con le persone, illustrando il nostro programma nelle piazze e nelle case, fermamente convinti che nessun dibattito, che nessuna tribuna politica, nessun spot elettorale, possa cambiare il nostro modo di essere”. (Fa.Lo.)

SUBIACO - Concorso funzionario direttivo contabile, chiesto l'annullamento, la parola al TAR

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Ha chiesto "l’annullamento previa tutela cautelare dell’esito della prova finale del concorso pubblico" bandito dal Comune di Subiaco per assegnare un posto di Funzionario Direttivo contabile a tempo pieno ed indeterminato, la signora Orlandi Bernardina, evidentemente dubbiosa sulla regolarità del concorso.
Il concorso era stato bandito lo scorso mese di febbraio e la prova preselettiva prevista per il giorno 19 febbraio venne annullata dal Comune che motivò la decisione adducendo il numero di candidati inferiore a 50 come causa del provvedimento.
Il Comune inoltre successivamente modificò la data prevista per la prova orale dal giorno 20/04/2016 al giorno 27/04/2016.
La signora Orlandi non venne ammessa alla prova orale, avendo totalizzato 18/30 sia nella prima che nella seconda prova, come risulta dal verbale della Commissione esaminatrice. 
Ma evidentemente per la candidata ricorrente, qualcosa non deve aver funzionato a dovere, ed adesso la decisione spetterà in merito sarà presi dai giudici della Giustizia Amministrativa.

SUBIACO – Giornata di lotta al fumo

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Lotta ai danni alla salute, causati dal fumo di tabacco. E’ questo lo spirito che caratterizzerà lo svolgimento della Giornata di prevenzione promossa e organizzata al riguardo a Subiaco, per lunedì 23 maggio prossimo, da Women against Lung Cancer in Europe ,Istituto Comprensivo di Subiaco e locale Amministrazione comunale.
Il programma della giornata prevede dalle ore 9 alle ore 14 la presenza di un gazebo in Piazza Sant’Andrea con personale esperto per effettuare prove di "Valutazione di abitudine al fumo" , mentre alle ore 11 avverrà nella Sala Braschi dell’ex Convitto San Benedetto l’ illustrazione del piano di prevenzione della Regione Lazio "Lazio senza fumo".
Il Cestab ( Centro per il tabagismo) e gli Studenti del Corso di Laurea in Infermieristica di Tivoli saranno a disposizione della popolazione .
(Fa.Lo.)

SUBIACO - Mensa scolastica, piatti inaccettabili e verdure deteriorate in dispensa, De Smaele: problema risolto

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Dopo gli scuolabus da incubo, come sono stati definiti dai media, adesso abbiamo scoperto che anche la mensa scolastica non è da meno. Siamo infatti venuti in possesso della scheda di valutazione della mensa scolastica comunale redatta dalla Commissione preposta ai controlli lo scorso primo aprile. La mensa scolastica oggetto del test è quella della scuola in piaz
za del Campo, dove vengono serviti 284 pasti al giorno.
Dal documento emergono particolari preoccupanti, in quanto molte verifiche importanti hanno fornito un esito negativo.
Già nel frigorifero adibito alla campionatura dei pasti i campioni stessi non venivano correttamente confezionati ed accatastati e la temperatura del frigo era anche inferiore a quella massima consentita.
Dal documento emerge che durante la “valutazione all'assaggio” per il primo ed il secondo piatto il giudizio emesso dai membri della Commissione è di “non accettabile”, nella scala di tre possibilità previste nel modulo, è l'ultima.
Dalle annotazioni scritte dai membri della Commissione si evince inoltre che è stata “ rinvenuta nel locale dispensa frutta (mele) e verdura (pomodori) non adatti alla distribuzione in quanto “notevolmente deteriorati”.
La Commissione ha inoltre rilevato “confezioni di pasta utilizzate nei giorni precedenti non correttamente sigillati” e la “mancanza dei pasti campione nei giorni precedenti” rendendo quindi impossibile la valutazione.
Addirittura il giudizio per il secondo piatto emesso dalla Commissione è di “totalmente rifiutato”.
Una situazione veramente deplorevole, anche per il fatto che si era tenuti all'oscuro i genitori, sulla quale Enrico De Smaele, consigliere delegato alla Scuola del Comune, tenta di gettare acqua sul fuoco: ”Nel caso in questione, la Commissione Mensa ha segnalato al Comune, a seguito di una delle ispezioni effettuate, alcuni problemi che sono stati subito comunicati alla Ditta appaltatrice e che hanno portato ad importanti ed immediati interventi correttivi da parte della Ditta stessa”.

VALLE ANIENE - A Madonna della Pace 72 anni fa l'eccidio dei 15 martiri

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Era la mattina del 26 maggio 1944, quando alcuni soldati tedeschi rinvennero al margine della strada che conduce a Canterano, un loro commilitone privo di vita. Senza accertare le cause della morte, il comandante della guarnigione di stanza a Madonna della Pace, ordinò subito il rastrellamento. Diverse pattuglie setacciarono l’intera zona circostante la chiesa. Ventiquattro, fra uomini e donne, furono le persone prese in ostaggio e concentrate nell’abitazione di Mariano Tozzi: gli uomini in una stanza, le donne in un’altra. Ma, prima ancora che il rastrellamento fosse concluso, ci fu una vittima: Giulio Di Roma, 25 anni. Il giovane, malato di artrosi alle gambe, mostrava evidenti difficoltà nel tenere il passo degli altri prigionieri. Vinto dal dolore, cadde sulla strada. I soldati tedeschi, ritenendo che fosse una finzione, dopo averlo ripetutamente percosso, lasciarono partire una raffica di mitra che uccise Giulio all’istante. Di fronte all’ agghiacciante spettacolo, Felicetto Di Roma, fratello di Giulio, approfittando di un attimo di smarrimento dei soldati tedeschi dovuto al passaggio di un aereo alleato, si gettò in un burrone, finendo nel fiume Aniene, dove rimase per parecchie ore nascosto tra la vegetazione. Intanto il rastrellamento poteva dirsi concluso. Nella casa di Mariano Tozzi c’erano dunque 24 ostaggi. Intorno alle ore 17 ne furono ne fatti uscire 16 , tutti uomini, e condotti verso una radura poco distante dalla casa. La sorte si mostrò benevola con Nazzareno Tozzi, liberato perché durante il rastrellamento era già stato privato dagli stessi soldati tedeschi di due mucche e di un cavallo. Per gli altri, invece, vi fu il crepitio della mitragliatrice e la morte per tutti. Alle donne, chiuse ancora nella casa di Mariano Tozzi, restò la disperazione per tanti lutti. Solo al mattino successivo fu loro concesso di recuperare i corpi dei congiunti per portarli nei paesi di origine. Era così compiuta la tragedia: 15 vittime innocenti si erano immolate sull’altare della libertà, mentre sulla radura, da cui si domina Madonna della Pace e che aveva visto compiersi il loro sacrificio, restavano incancellabili tracce di sangue. Questi i loro nomi, scolpiti sulle lapidi erette nel Sacrario con i rispettivi comuni di origine, e dove sabato 28 maggio prossimo si svolgerà la cerimonia commemorativa dell’eccidio: di Rocca Canterano: Bernardino Albensi, Antonio Dari, Tommaso Fioravanti, Francesco Mammoli, Bernardino Micarelli, Torello Micarelli, Ascenzio Monteverde; di Agosta :Benedetto Di Roma, Giulio di Roma, Domenico Di Roma, Arsenio Coluzzi, Gilberto Miconi; di Canterano :Mariano Tozzi; di Cervara di Roma : Renato Tomei; di Subiaco :Francesco Vareni. (Fabrizio Lollobrigida)

VALLE ANIENE - Sub Delega Forestale: se ne è parlato in Comunità Montana

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Le problematiche del settore forestale, in vista anche delle nuove situazioni che si sono venute a creare, sono state affrontate alcuni giorni fa presso la sede istituzionale della X Comunità Montana a Madonna della Pace Comune di Agosta, alla presenza del Presidente della Comunità Montana dell’Aniene, Luciano Romanzi, del dott. Marco Alimonti, agronomo e dirigente dell’area tecnica dell’Ente e del consigliere regionale dell’Ordine dei dottori agronomi e forestali del Lazio, dott. Roberto Fagioli
Un incontro promosso per discutere delle attuali normative giudicate dagli esperti del settore troppo restrittive e lacunose, per tale ragione giudicate negative per un settore economico ancora strategico, soprattutto in regioni come il Lazio, qual’è la selvicoltura, soprattutto alla luce del quadro normativo creatosi dopo l’entrata in vigore della Legge Regionale 39/2002 con successiva nota 530528 del 6 ottobre 2015 che sub-delega de facto la competenza delle autorizzazioni agli usi forestali per superfici superiori ai tre ettari, fino ad ora gestita direttamente dalle comunità montane, alla Città Metropolitana di Roma (ex Provincia).
La Comunità Montana dell’Aniene che sin dal 2007 si era predisposta di un ufficio forestale che gestiva in maniera snella ed efficiente il suo compito sugli oltre 38 mila ettari di superficie boschiva presenti nel territorio di sua competenza, ora si trova privata di queste competenze, passate alla Città Metropolitana, con notevoli criticità insorte, quali l’aumento del carico di lavoro per gli uffici dell’ex Provincia di Roma, che ora dovranno sobbarcarsi il lavoro su un vastissimo territorio comprendente tutti i 121 comuni della Città Metropolitana, che non è stato sub-delegato alla comunità montane, nonostante la richiesta fatta con delibera n°58 dello scorso 16 ottobre dalla Comunità Montana dell’Aniene di ottenerla, come previsto dalla nota 530528 del 6 ottobre 2015 di Area Sistemi Naturali della Regione Lazio. Questo comporterà anche un aumento dei tempi medi di rilascio, visto che l’ufficio preposto ai rilasci è composto da sole quattro unità, ed un conseguente disorientamento degli operatori di settore con ricaduta negativa sull’economia dell’intero settore.
“Veniamo da dieci anni di normativa schizofrenica riguardante il settore forestale; noi come forestali abbiamo cercato in tutti i modi di far mettere le mani sul regolamento e alla normativa che ormai è abbastanza matura, nel senso che si può agire velocemente su quegli articoli o su quei commi su cui discutiamo e litighiamo con gli enti preposti al rilascio delle autorizzazioni ormai da dieci anni. La normativa va sistemata, ma va sistemato ancor di più il procedimento amministrativo, nei suoi vari passaggi che riguardano gli uffici regionali, dell’ex Provincia di Roma, le Comunità Montane e i Comuni. […] Il settore forestale è abbandonato agli uffici, ai funzionari, viene data ad essi potenza autorizzativa, istruttoria e decisionale alle Provincie o ex Provincie se vogliamo, con funzionari che hanno il 100% del potere decisionale! Secondo noi, sono maturi i tempi per fare una massa critica e battere duro in Regione e farci sentire, perché questo settore rischia di collassare. Quest’anno non sono state più rilasciate dalla Comunità dell’Aniene e da quella dei Castelli Romani, decine e decine di autorizzazioni, con pratiche ed istruttorie già aperte e lasciate in sospeso per via della revoca da parte della Regione che ha deciso che questo sia competenza della Città Metropolitana, che non ha strumenti a sufficienza per svolgere questo lavoro, e spesso non hanno neanche le competenze necessarie, in quanto hanno un’idea della gestione del bosco del tutto lontana dalla realtà”- ha avuto modo di dire il dott. Roberto Fagioli consigliere regionale dell’Ordine.
“In questi anni di lavoro, abbiamo creato un sistema di relazioni che hanno fatto da punto di riferimento importante per gli operatori del settore, stabilendo contatti diretti con loro ed interagendo con realtà importanti presenti nel territorio come il Parco dei Monti Simbruini. Tanti sono stati in questi anni i piani di assestamento che siamo riusciti a fare, garantendo una ripresa delle attività di pianificazione e di utilizzazione dei boschi da parte dei Comuni e delle Università Agrarie presenti sul territorio, quella di Vivaro Romano e quella di Civitella di Licenza. Questo ha portato numerosi benefici: l’aumento di capacità di attrazione di fondi per la valorizzazione delle foreste, una capacità di autogoverno del territorio e tempi rapidi per il rilascio della autorizzazioni”- ha sottolineato Marco Alimonti, che ha anche avuto modo di dire:”Purtroppo questo grande lavoro svolto che ha anche contribuito a portare una nuova concezione del bosco come risorsa importante per i Comuni, viene ora messa in discussione con gli ultimi provvedimenti.[…]le comunità montane sono state prima sub-delegate alla Città Metropolitana e di conseguenza sollevate da queste competenze, in quanto abbiamo richiesto la sub-delega, non ci hanno mai risposto fino ad oggi, e oggi, veniamo a sapere da un’incontro organizzato dalla consigliera Califano, delegata alle politiche ambientali, che non ci verrà concessa la sub-delega e questa competenza sarà esclusivamente data alla Città Metropolitana. Tengo comunque a dire come tutti i Presidenti delle Comunità Montane erano stati invitati a questo incontro, ma come invece il solo Presidente Luciano Romanzi sia stato presente. Se ci fosse stata la presenza di tutte le Comunità Montane, sicuramente si sarebbe creata una massa critica che avrebbe consentito comunque una possibilità di proseguire il dialogo. L’assenza dei Presidenti, eccezion fatta per il Presidente Romanzi, ha determinato la chiusura di qualsiasi spiraglio di trattativa.”
Va detto come il Presidente Luciano Romanzi è giunto a convegno inoltrato, proprio perché impegnato nell’incontro con la consigliera delegata alle Politiche Ambientali della Città Metropolitana, Michela Califano. Ed è intervenuto sugli ultimi sviluppi che hanno portato quindi alla non attribuzione della delega come richiesta da delibera n°58 del 16 ottobre 2015 alle comunità montane per i rilasci delle autorizzazioni di utilizzazioni forestali.

SUBIACO - Problemi mensa, la Commissione scrive ai Genitori

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 Carissimi genitori,
come certamente già saprete, dal mese di Gennaio 2015 è stata istituita la Commissione Mensa con il compito principale di monitorare tutto il servizio di refezione, dai menù alle derrate alimentari, fino ai piatti serviti nonché l’intero ciclo di preparazione dei pasti. Il monitoraggio si conclude con la compilazione di
una “scheda di valutazione” che viene prontamente inviata all’Ufficio scolastico del Comune di Subiaco e regolarmente messa agli atti.
Dopo anni il Comune di Subiaco ha una Commissione Mensa stabile ed operativa, in grado di svolgere efficacemente le funzioni di controllo, cosa che era sempre mancata in passato. Questo garantisce un comportamento più virtuoso
da parte della Ditta appaltatrice, chiamata con puntualità a correggere e cercare di implementare una serie di migliorie sia sulla qualità delle materie prime che sui servizi offerti.
Preme, inoltre, precisare che i membri della Commissione Mensa dedicano il loro tempo gratuitamente, nell’interesse pubblico.
In questo anno scolastico abbiamo svolto diversi sopralluoghi (ultimo in data 01
aprile 2016) presso i refettori scolastici riscontrando alcune criticità che sono state oggetto di confronto nell’ambito di specifiche riunioni tra la stessa Commissione, i rappresentanti del Comune di Subiaco e la società appaltatrice, al fine di approntare i correttivi necessari. In tutte le fasi è stata sempre constatata
la piena disponibilità di tutti ad operare con la massima solerzia per il fine comune: il miglioramento del servizio di refezione scolastica.
Le criticità constatate non hanno mai, ripetiamo, mai costituito un pericolo per la salute dei nostri bambini.
Per il prossimo anno scolastico intendiamo proseguire il percorso appena iniziato di stimolo verso l’Amministrazione comunale e la società appaltatrice con l’obiettivo di tutelare la salute e il benessere dei bambini e dei ragazzi, sostenendo la qualità dell’alimentazione e l’equilibrio necessario per mangiare in modo sano e corretto.
Il lavoro da compiere è solo all’inizio: idee, progetti, occasioni di incontro e momenti educativi con le famiglie per parlare di cibo e di territorio possono essere infiniti e creati nel corso del tempo come progetto collettivo per il bene comune dei nostri figli.
Per ottenere questo è fondamentale la sinergia tra tutti i soggetti e cioè scuola, amministrazione comunale, commissione mensa, produttori del territorio e famiglie.
16 maggio 2016
I componenti genitori della Commissione Mensa

CARSOLI - Carsoli, incidente sulla A24: travolto ed ucciso un operaio 31enne

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Un operaio è stato travolto e ucciso da un tir mentre stava lavorando in un cantiere lungo la A24 all'altezza di Carsoli (L'Aquila), al confine con il Lazio.
La vittima del terribile incidente è Mirko Barbarossa, 31enne di Manoppello (Pescara). L'operaio che lavora per una ditta specializzata in cantieri stradali stava rimuovendo dei conetti segnaletici lungo la carreggiata, quando un mezzo pesante non si è accorto della sua presenza e lo ha investito.
Sul posto è intervenuto il 118 con l'elisoccorso che ha trasportato Mirko in ospedale a L'Aquila, ma l'uomo è morto durante il trasporto. Troppo gravi le ferite e le lesioni interne riportate. Del caso si sta occupando la polizia stradale di Carsoli.

CICILIANO - Fulmine centra la torre del castello e squarcia le antiche mura

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La notte scorsa un fulmine ha centrato una torre del castello Theodoli di Ciciliano, causando uno squarcio nelle mura e facendo crollare parte della merlatura.
Ma la tempesta di fulmini che si è abbattuta nella notte, non si è limitata a danneggiare le mura del castello, che viene utilizzato da enti ed associazioni per convegni e dibattiti, ma ha scaricato la sua energia danneggiando numerosi apparati elettronici, da mode, alle schede elettroniche delle caldaie.

OLEVANO ROMANO - Bus non frena, sostituito, ha problemi anche l'altro

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La macchina 5143 del Cotral in partenza da Olevano Romano in direzione laurentina delle ore 5 e 30 questa mattina ha deciso di non viaggiare, ha denunciato un pendolare residente a Bellegra. Dopo la sostituzione di una precedente macchina per problemi che non frenava, fa sapere il pendolare, siamo arrivati fino al bivio di olevano. L'autista qui è stato costretto di nuovo a non continuare la sua corsa per problemi legati al sedile di guida. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri della stazione di Genazzano dove hanno segnalato la situazione. Il pendolare di Bellegra annuncia che procederà personalmente a presentare un esposto, ed invita i sindaci di Olevano Romano e Bellegra ad intervenire sulla vicenda.

SUBIACO - Niente confronto pubblico, Ormetti: sono stufo di sopportare fandonie e supponenza

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 E' naufragata la possibilità di avere un confronto pubblico tra i tre candidati a Sindaco che si stanno contendendo la carica di primo cittadino del Comune di Subiaco.
Anche il candidato di Progetto Subiaco, Gianni Ormetti non ha aderito all'iniziativa, motivando la sua decisione con il fatto che "un confronto pubblico, per essere tale deve essere concordato con i candidati a sindaco al fine di definiere regole, cioè tempi e modi".
Ormetti rincara la dose affermando che l'attuale "sindaco non può arrogarsi il diritto di decidere autonomamente di fare il confronto mercoledì sera decidendo anche di cosa si deve parlare".
Insomma, sia Trombetta che Ormetti ritengono che l'iniziativa organizzata in questo modo non garantisca una par condicio tra tutti i candidati, e quindi declinano l'invito.
Ormetti conclude duramente affermando di non avere paura di effettuare confronti con il sindaco Pelliccia, e che si augura che il prossimo 5 giugno i cittadini mandino "questi signori a lavorare veramente".

VALLE ANIENE - Allarme Caritas, povertà e disoccupazione in aumento

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Dati economici sempre più preoccupanti quelli che rigurdano povertà e disoccupazione nel territorio della Valle dell'Aniene.
Le famiglie senza reddito sono aumentate del 20,1% rispetto al 2014, e nemmeno per i giovani la situazione è rosea. 
Il tasso di disoccupazione giovanile è infatti da maglia nera, con il livello più alto della Provincia di Roma, pari al 41,2%.
Cresce inoltre sempre di più il numero di chi ricorre alla Caritas per avere dei pacchi viveri: negli ultimi 5 anni il loro numero è aumentato di quasi il 30%.
Nessun segnale positivo, quindi, quello raccolto dalla Caritas sulla situazione, che si fa sempre più drammatica, nonostante tanti annunci ottimistici.
Sono ben 118 le famiglie che nel nostro territorio sono totalmente prive di reddito che sono entrate in contatto con la rete della Caritas, che individua nella disoccupazione cronica del territorio, pari al 41,8%, la causa del disagio.
La Caritas punta l'indice anche contro le Amministrazioni comunali, che "per difficoltà economiche e amministrative, scarsa capacità o colpevole disattenzione, non riescono ad incidere positivamente nel vissuto quotidiano delle famiglie in difficoltà".
Tristemente in aumento il numero degli "utenti" di età inferiore a 29 anni che si rivolgono ai centri Caritas, con un'età media abbastanza bassa.
Si sta manifestando sempre più cobncretamente la povertà nel nostro territorio con forte rischio di esclusione sociale, ed addirittura dal 2014 il numero di italiani in questa situazione è aumentato del 18,4%.
Un quadro veramente a tinte fosche quello dipinto dalla Caritas, che ogni anno sembra divenire sempre più cupo.

SUBIACO - Elezioni, scena muta del sindaco nel confronto di Prima Stamp@, rispondono solo Trombetta ed Ormetti

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Neanche il Confronto lanciato come d'abitudine in occasione delle tornate elettorali dal magazine di informazione locale Prima Stamp@ è riuscito a fornire un quadro completo all'elettore che il prossimo 5 giugno sarà chiamato a recarsi alle urne per eleggere il prossimo primo cittadino di Subiaco.
La redazione di Prima Stamp@ ha formulato 10 domande rivolte ai 3 candidati, "ma solo 2 hanno però deciso di rispondere entro i tempi fissati per tutti. La redazione ha anche provato a sollecitare le risposte, nella convinzione che la completezza dell'informazione si possa raggiungere solo con il concorso di tutti".
Ma così non è stato, ed il giornale ha deciso di pubblicare egualmente i dieci quesiti anche se nello spazio riservato al sindaco uscente appare sempre un laconico "Nessuna risposta".
Le domande spaziavano su vari argomenti, dall'ospedale di Subiaco alla Rocca dei Borgia, dal Narzio al complesso dei Cappuccini ed altri argomenti caldi, come il traliccio realizzato sul Sacro Speco o la situazione della ex Cartiera.

CICILIANO - Domenica alla scoperta di Trebula Suffenas

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Domenica prossima a Ciciliano sarà possibile riscoprire Trebula Suffenas, un sito archeologico risalente al II secolo caduto in secondo piano, ma che invece riserva sorprese interessanti.
Durante la giornata i visitatori potranno partecipare alla visita guidata alle Terme romane di Trebula Suffenas presso Villa Manni.
Successivamente si potranno scoprire i prodotti biologici a Km 0 nel mercato “Il gusto oltre il giardino”, all'interno del quale è prevista anche un'esposizione di artisti ed artigiani della Valle dell'Aniene.
Sarà possibile degustare prodotti artigianali da forno ma anche scoprire prodotti artistici e tessili.
Sarà inoltre presente alla manifestazione il Presidio Slow Food Hospitalia di Gabriella Cinelli mentre alle 12 ci sarà un'esibizione di danza di Serena Ninunphar con figuranti in costume da senatore romano.
Villa Manni venne costruita nel 1948 sull'antica città Trebula Suffenas. Nel corso degli scavi vennero rinvenuti tratti di strade, case, vasellame, macine, statue colonne e tombe: importante quella di Marco Vipsiano Agrippa, collaboratore e genero di Augusto, artefice di molti trionfi militari, tra i quali la battaglia navale di Azio in cui sconfisse Antonio e Cleopatra. Notevoli complessi termali e resti di mosaici di notevole importanza sono venuti alla luce. I resti delle terme rinvenute, si datano intorno al II secolo d.C. ed erano dotate di Calidarium, Frigidarium e Tepidarium. 
I mosaici Attualmente tutti i mosaici ritrovati sono conservati nel Santuario di Ercole Vincitore a Tivoli. La volta del Frigidarium la si può ammirare nel Museo Nazionale Romano.

SUBIACO - 6 Carabinieri della Compagnia sublacense tra gli 89 che hanno avuto un encomio (20 V 16)

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 Ieri mattina, giovedì 19 maggio, presso la caserma capitolina di largo Cristina di Svezia, il Generale di corpo d’armata Vincenzo Giuliani, Comandante interregionale Carabinieri “Podgora”, ha consegnato ricompense formali a 89 carabinieri appartenenti a vari reparti della Legione “Lazio” perché "particolarmente distintisi nel 2015 in significative operazioni di servizio o interventi a favore di cittadini in difficoltà". Tra loro, militari delle compagnie di Tivoli, Monterotondo e Subiaco.
Degli 89 militari dell'Arma premiati, 6 erano appartenenti alla Compagnia di Subiaco. 
Alla cerimonia erano presenti il Generale di divisione Angelo Agovino, comandante della Legione Carabinieri Lazio, una rappresentanza di militari in servizio presso i comandi provinciali di Roma, Latina, Rieti, Viterbo e Frosinone, delegazioni della Rappresentanza militare e dell’Associazione nazionale Carabinieri.
In un intervento, il Generale Giuliani ha sottolineato che "la qualità e il numero dei riconoscimenti tributati, attesta la generosità, l’altruismo, il coraggio e la dedizione offerta quotidianamente dai Carabinieri alle aspettative di sicurezza dei cittadini nel Lazio".
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